Il mondo dell'orologeria si è riunito ancora una volta a Watches & Wonders 2024, l’evento più atteso dell’anno per appassionati e professionisti del settore. Tra le novità straordinarie e le creazioni più affascinanti, Edoardo Armentano ci guida attraverso un racconto personale e approfondito: un viaggio tra lusso, innovazione e tradizione, raccontato con l'occhio esperto di chi vive l'orologeria con passione e competenza.
Aprile 2024 è stato testimone di un'edizione di Watches & Wonders meno scintillante rispetto all’edizione dell’anno scorso. Dopo un biennio di assoluto boom del nostro settore, era prevedibile una fase di "pausa" per riprendere fiato. Tuttavia, sarebbe un errore pensare che le marche siano rimaste inerti, rinunciando a lanciare novità. L'immobilismo non giova a nessuno, e neppure i brand di Pisa 1940 si sono fatti trovare impreparati.
W&W 2024: un viaggio tra i modelli più affascinanti
In questo contesto, ho selezionato alcuni orologi che mi hanno colpito particolarmente, pezzi da wishlist che, purtroppo, resteranno per me solo sogni ad occhi aperti, data la loro rarità e il valore inestimabile. Non si tratta di una classifica, ma di una riflessione personale sulle creazioni più interessanti.
TAG Heuer, ad esempio, prosegue sulla scia del design "Glassbox" introdotto lo scorso anno. Se il luogo comune ci insegna che è difficile ripetersi, TAG Heuer dimostra il contrario: già il quadrante verde presentato alla LVMH Watch Week mi aveva incantato, ma questo nuovo Chrono "Panda" con bracciale ha superato tutte le mie aspettative. È un orologio che va provato al polso: non lasciatevi ingannare dal tiepido appeal delle immagini, dal vivo è decisamente più indossabile e interessante. In un mercato dove i prezzi sono in continua ascesa, alla cifra di 6500 euro, è difficile imbattersi in qualcosa di tanto potente.
IWC Portugieser: un’icona dell’alta orologeria
Anche quest’anno assegno un premio al brand che, a mio avviso, ha realizzato il miglior lancio: IWC Schaffhausen.
Dopo un 2023 caratterizzato da grandi aspettative, in cui il rilancio dell’Ingenieur aveva ricevuto un’accoglienza piuttosto tiepida, il 2024 sembra aver portato un cambiamento positivo. Mi ha piacevolmente colpito l’Eternal Calendar, un orologio complicato e “talking
piece” per eccellenza. In un mercato sempre più competitivo, è fondamentale avere un prodotto che faccia parlare di sé e che possa trainare un'intera collezione.
I nuovi Portoghesi sono particolarmente affascinanti, eleganti e suggestivi, grazie alla particolarità dei quadranti che evocano le diverse atmosfere del giorno e della notte. Horizon Blue evoca il cielo limpido del primo pomeriggio, quando il sole è al suo apice e la luce si diffonde con intensità. Dune, invece, richiama il pomeriggio. I quadranti Obsidian, con il loro nero profondo, rimandano alle luci scintillanti della notte in città, mentre gli indici in oro e le lancette dorate creano un contrasto impeccabile. Coloro che sanno apprezzare le sfumature del cielo in ogni momento della giornata troveranno in questi orologi un raffinato tributo alla bellezza del tempo che scorre.
Lange & Söhne e Rolex incantano la scena
Per chi ha la fortuna di possedere un polso raro, Lange & Söhne merita sicuramente un approfondimento. La collezione Lumen, inaugurata nel 2010 con lo Zeitwerk, si distingue per il suo quadrante in vetro fumé che lascia intravedere le componenti interne, con sezioni luminose che garantiscono visibilità anche di notte. Il sesto modello della serie è un autentico capolavoro: Tourbillon, calendario perpetuo, cronografo flyback con contatore dei minuti saltanti, e calendario perpetuo con Gran Data, day/night e fasi luna. Con soli 50 pezzi prodotti a livello mondiale, vederne uno dal vivo sarà una rarità.
Concludo con Rolex, che ha ulteriormente raffinato la propria collezione con lanci mirati, sorprendendomi con il nuovo Rolex 1908. Questo orologio, lanciato l’anno scorso, mi ha conquistato immediatamente con la sua cassa elegante, il quadrante distintivo e le lancette ricercate. È un pezzo che si distingue dagli altri modelli sportivi della maison, dimostrando ancora una volta l’incomparabile classe e precisione di Rolex.
Approfondimento a cura di Edoardo Armentano
Partnership Director Italian Watch Spotter