Milano custodisce un tesoro nascosto fatto di monumenti, palazzi, giardini, chiese e angoli non tanto conosciuti. Perdersi per le vie della città, scovare scorci ignoti e poco battuti significa conoscere un volto nuovo di Milano e affascinanti pagine di storia.
I luoghi particolari a Milano sono davvero tanti: l’invito è non fermarsi a quanto già noto, ma lasciarsi ispirare dall’enorme patrimonio di arte, storia e cultura che rende la città famosa nel mondo, per poi andare in profondità e concedersi un tour della Milano più segreta, spinti dalla curiosità e dall’amore per la bellezza.
Non solo Duomo: i luoghi sacri di Milano
Milano è una città ricca di luoghi sacri diventati vere e proprie attrazioni, grazie alla loro storia e alla loro bellezza inestimabile. Tuttavia, vi sono altrettanti monumenti meno noti ai tour turistici tradizionali, ma che meritano assolutamente una visita.
Esploriamo i più suggestivi:
- Si parte da un luogo davvero suggestivo che racchiude testimonianze di epoca romana e medievale, oggetto anche di alcuni disegni di Leonardo da Vinci: si tratta della Cripta di San Sepolcro, situata al di sotto dell’omonima chiesa, accanto alla Pinacoteca Ambrosiana, là dove sorgeva il Foro di Milano. Gli antichi affreschi e le volte decorate lasciano senza fiato.
- Teschi e ossa ricoprono, invece, le pareti della cappella ossario secentesca della Chiesa di San Bernardino alle Ossa, uno spettacolo insolito, a tratti macabro, ma di incredibile fascino.
- Spostiamoci poi nel quartiere Isola per scoprire un tesoro cinquecentesco eretto su un’antica fonte ritenuta miracolosa: è il Santuario di Santa Maria alla Fontana del 1506. Una volta scesa la scalinata del Cinquecento si viene totalmente conquistati dalla vivacità degli affreschi presenti sulla volta a spicchi. Il Santuario fa parte di un complesso diventato una delle strutture sanitarie più importanti della città.
- Tornando in centro, i più curiosi potranno apprezzare un insolito “altare a cielo aperto”: si tratta di quel che resta della Cappella della Madonna del Grembiule, bombardata nel 1943 e mai più ricostruita. Tra gli angoli più stupefacenti della città, è possibile ammirare l’altare, il pavimento in marmo e lo straordinario affresco della Madonna del Grembiule.
I Palazzi “segreti” di Milano da non perdere
Una dimora principesca poco conosciuta è la Residenza Vignale, nei pressi della Triennale, costruita nel 1905-1907 per volere di un principe austriaco. L’edificio conserva intatto l’aspetto originario dei soffitti e dei pavimenti in marmo e parquet, le sale sontuose e lo scalone che, assieme agli stucchi, agli arredi e alla scuderia, sono di un’eccezionale bellezza.
Villa Necchi Campiglio e il suo silenzioso giardino è un gioiello degli anni Trenta, oggi di proprietà del FAI. Straordinariamente moderna per i tempi, la villa è stata progettata dall’architetto Piero Portaluppi. Oggi custodisce prestigiose collezioni di arredi e opere d’arte, tra cui è possibile ammirare tele di Canaletto e Tiepolo, opere di De Chirico, Boccioni, Picasso, Fontana e tanti altri capolavori.
Merita una visita anche la Casa Museo Bagatti-Valsecchi, situata tra via Gesù e via Santo Spirito. Due fratelli, i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, avviarono i lavori di ristrutturazione del palazzo familiare nel 1880 e, allo stesso tempo, iniziarono a collezionare dipinti e manufatti quattro-cinquecenteschi per creare una dimora ispirata alle abitazioni signorili del Cinquecento lombardo.
Posti insoliti da visitare a Milano
In pieno centro, al civico 11 di Corso Venezia, dietro a un ingresso barocco, si nasconde il cortile dell’ex Seminario Arcivescovile. Si tratta di uno dei luoghi segreti di Milano più suggestivi, di recente restituito alla collettività: ci troviamo in Piazza del Quadrilatero, ideale per una pausa di charme durante lo shopping.
Tra le attrazioni turistiche di una Milano forse non troppo conosciuta vi è la coloratissima via Lincoln: tra le case a schiera dalle facciate variopinte e i deliziosi giardini privati ci si gode una parentesi silenziosa al riparo dal trambusto cittadino. Quello che originariamente era un quartiere operaio, oggi è conosciuto come la “Burano di Milano”, un’isola arcobaleno a ridosso del centro città.
Spostandosi verso Milano Nord, quartiere Maggiolina, precisamente in via Lepanto, si scopre uno degli esperimenti di edilizia residenziale più particolari, ovvero le Case igloo progettate da Mario Cavallè. Le curiose abitazioni a pianta circolare furono realizzate nel secondo Dopoguerra per ospitare in maniera provvisoria alcune famiglie sfollate.
Queste sono solo alcune delle mete consigliate per chi si chiede cosa vedere a Milano di insolito e originale, un valido espediente per scoprire angoli diversi di una città che è un caleidoscopio di storie, arte e cultura.