LANCIA RALLY 037: HISTOIRE D'UNE LÉGENDE

LANCIA RALLY 037: HISTOIRE D'UNE LÉGENDE

Un marchio, un nome e tre cifre che per gli appassionati delle corse rappresentano un codice che non necessita di spiegazioni, ma solo di essere raccontato.

 

Lancia: il progetto SE037

Era il 1982 quando il progetto SE037 divenne realtà al Salone dell’Automobile di Torino: la collaborazione tra il marchio Lancia, la celebre casa di design Pininfarina, il costruttore di telai Dallara e il preparatore Abarth portò alla luce una vettura da rally straordinaria. Ancora oggi, questa vettura evoca ricordi indelebili nei piloti che l’hanno domata e nei tanti appassionati che affollavano i bordi delle strade del Rally di Sanremo. Il 7 ottobre 1983, esattamente 40 anni fa, la Lancia Rally 037 conquistò il titolo mondiale costruttori.

Tra i piloti che contribuirono a questo straordinario successo vi sono leggende come Markku Alén, Walter Röhrl, Attilio Bettega e un giovane Miki Biasion.

 

La Lancia Rally 037 fu l’ultima vettura a trazione posteriore nella storia dei rally a vincere un titolo mondiale, in un’epoca in cui la trazione integrale era ormai dominante.

 

Dai rally alle acquisizioni, una storia di successo

Quante affascinanti storie hanno visto la Lancia 037 protagonista! Una di queste iniziò il 7 febbraio 1983, quando il noto preparatore di vetture da corsa ‘Beppe’ Volta acquistò dalla Fiat Auto S.p.A. la 037 telaio 133 per 36.320.000 lire, con l'obiettivo di farla debuttare in Spagna nel Rally della Costa Brava il 19-20 febbraio. In gara, la vettura si presentava con una livrea semplice e pulita: fondo bianco con alcune strisce rosse e il main sponsor Eminence, un marchio di intimo maschile.

 

Dopo uno sfortunato esordio in Costa Brava, dove la vettura venne eliminata per un mancato controllo, la 037 partecipò ad altri tre rally affrontando ulteriori imprevisti, come una rottura delle sospensioni, un problema al motore e un'uscita di strada. Finalmente, nell'ultima prova al 42° Tour de France Automobile, conquistò un importante 3° posto. La livrea di quest'ultimo rally della stagione ‘83, con il numero 1, rimane memorabile.

 

Nel 1985, la vettura riapparve con un colore arancione, riuscendo a disputare due rally italiani con discreti piazzamenti. Tuttavia, era giunto il momento di essere venduta a un altro team. La filiale svizzera di Fiat Auto S.p.A. acquisì la 037 e la inserì come vettura ufficiale nel programma Fiat-Lancia Corse Suisse del 1986. Partecipò a cinque rally ottenendo buoni piazzamenti e un importante primo posto nel rally tedesco di Baden-Württemberg.

 

Il progetto di restauro di Érik Comas

Devono trascorrere 33 anni e diversi passaggi di mano prima che l'ex pilota di Formula 1 Érik Comas riscopra questo pezzo di storia in Olanda. Subito affascinato dalla vettura, Comas inizia a concepire un progetto ambizioso: riportare la Lancia 037 alla sua configurazione perfetta dell'ultima gara del 1983, quando corse con il numero 1. Le attente verifiche effettuate da Comas confermano l’originalità dell’auto, dando inizio a un meticoloso lavoro di restauro volto a conservare ogni pezzo ancora buono e funzionante, restaurare tutto ciò che è recuperabile e ricostruire come l’originale ciò che manca o è irreparabile.

 

Il restauro è un lavoro appassionante e meticoloso, che prevede lo smontaggio della vettura pezzo per pezzo fino all’ultima vite. Il telaio e la scocca vengono trattati con la cataforesi, tutta la meccanica viene rimessa a nuovo, i cablaggi ripristinati, e motore e cambio rifatti completamente. Comas riesce persino a recuperare dalla MOMO il set di cerchi specifici con cui la vettura corse al Tour de France Automobile del 1983.

 

Un lavoro maniacale, con l'obiettivo di riportare la Lancia 037 al suo stato originale di 40 anni prima, rendendola però perfettamente funzionante in ogni dettaglio.

 

 

Il primo incontro con la 037 e i Comas: parla Lorenzo Carraro

 

Il mio primo incontro con la Lancia 037 avviene nel settembre del 2020, sulle sponde del suggestivo Lago d’Orta. È durante un evento automobilistico organizzato da Érik Comas e sua moglie Raffaella che ho l'opportunità di conoscere la coppia e di immergermi nel loro sogno concretizzato: dare una nuova vita alla 037 Eminence. Per loro, questa vettura rappresenta quasi un figlio da accudire e da introdurre nel mondo.

 

La 037 intraprende i suoi primi passi nelle gare di rievocazione dei rally storici, partecipa a numerose esposizioni automobilistiche e nel 2022 trionfa nel concorso d’eleganza di Poltu Quatu, in Sardegna, sbaragliando illustri vetture classiche.

Era inevitabile che questa vettura, che ho imparato ad amare grazie alla passione dei Comas, si ripresentasse nella mia vita professionale. Mi è stata affidata con il compito di prendermene cura e di trovare nuovi custodi capaci di apprezzare il vero impegno con cui Érik e Raffaella hanno dedicato tempo e risorse per restaurarla, oltre all'emozione provata nel vederla rinascere.

 

Ciò che rende eccezionale questa Lancia 037 non è il suo pedigree sportivo, ma piuttosto le persone che hanno investito amore e dedizione affinché non fosse dimenticata. Un'auto da rally racchiude in sé la fatica, la paura, la tensione, la gioia e una miriade di altre emozioni vissute da chi l’ha guidata e da chi l’ha assistita. Non era concepibile lasciare andare in rovina una Lancia Rally 037, oggi tra le nove vetture che ispirano il "Rinascimento" del marchio.

 

Lorenzo Carraro Ceo e Co-Founder Milano Classiche

Articoli correlati

Baume & Mercier: la collezione Clifton e il movimento Baumatic tra vintage e innovazione

Leggi

Il fascino eterno dell'Orologio Rettangolare: esplorando le Origini del Tank Cartier

Leggi

Contattaci