Lavorati dalle mani esperte di orafi e artigiani, oro e argento sono due materiali capaci di dare forma ad anelli, bracciali, collane e orecchini, piccole opere d’arte da indossare. Sapere come riconoscere l’oro bianco dall’argento è importante: i due materiali sono molto simili alla vista, ma nascondono una composizione e, soprattutto, un valore differente.
Un occhio inesperto, infatti, potrebbe essere tratto in inganno dall’argento che sembra oro, ma scoprire le loro caratteristiche è il primo passo per proteggersi dalle frodi e fare scelte più attente.
Argento e Oro bianco: composizione e natura di due materiali preziosi e versatili
Stesso colore e brillantezza, ma un’essenza completamente diversa. L’argento è un materiale che si trova in natura, in purezza o più spesso in composti con altri minerali come il piombo e lo zolfo. È un metallo molto duttile, più duro rispetto all’oro puro che, invece, per essere lavorato ha bisogno di unirsi ad altri metalli.
È così che nascono le leghe preziose: nello specifico, la composizione dell’oro bianco 18k si ottiene grazie all’unione di un 75% di oro con un 25% di argento, palladio o manganese, creando un materiale più resistente e durevole rispetto all’argento.
Altra cosa sono i gioielli in argento placcato oro, nei quali uno strato d’oro viene applicato solo ed esclusivamente sulla parte superficiale di una base in argento.
Oro bianco e argento, essendo così diversi per natura, necessitano di cure differenti e specifiche per riportarli alla loro lucentezza originaria. L’argento si scurisce facilmente e ha bisogno di essere sottoposto a una lucidatura con un prodotto professionale. L’oro bianco è un materiale a bassa manutenzione ma che dopo alcuni anni tende a ingiallire e potrebbe richiedere un intervento di rodiatura da parte del gioielliere. La rodiatura può essere eseguita anche sui gioielli e sugli accessori in argento, proprio per renderli più resistenti all’ossidazione.
Come riconoscere l’oro bianco: consigli per l’occhio inesperto
Per distinguere l’oro bianco dall’argento o da qualsiasi altro materiale simile alla vista, occorre cercare e verificare la punzonatura, ovvero il piccolo marchio distintivo che a
livello internazionale indica la natura del metallo. In particolare, la punzonatura si riferisce al titolo della lega espresso in millesimi: è un codice numerico che esprime la percentuale d’oro o d’argento puro presente nel gioiello.
I titoli previsti per l’oro sono: 750, 585, 375 (che equivalgono rispettivamente a 18k, 14k, 9k). La punzonatura che riporta il numero 750 indica, ad esempio, che su 1000 parti di metallo 750 sono d’oro puro (il 75%), il 585 conterrà il 58,5% e così via. Mentre, per l’argento i titoli previsti sono 925 e 800.
Spesso capita di imbattersi nella dicitura “oro bianco 925”, ma 925 non è un titolo previsto per l’oro bianco, per cui in questo caso si ha a che fare con un falso o con un gioiello in argento e un’indicazione erronea.
Le varie metodologie per riconoscere l’oro e l’argento, come il “test del morso”, l’utilizzo della pietra in ceramica, il galleggiamento ecc. di cui si legge sul Web non sono pienamente affidabili e alcune di esse possono addirittura compromettere la bellezza del gioiello.
Per riconoscere l’oro bianco, per verificarne l’autenticità in caso di dubbi o per essere certi che un gioiello sia in vero argento, si consiglia di rivolgersi a un gioielliere di fiducia che, grazie all’esperienza e alla strumentazione adatta, può dare un verdetto attendibile. Anche per acquisti sicuri, il consiglio è affidarsi sempre a rivenditori certificati.
Leggi il nostro approfondimento sulla reale differenza tra oro bianco e oro giallo.
Oro bianco e argento: una questione di valore
La quotazione dei metalli preziosi varia ogni giorno, sulla base della domanda e dell’offerta rispetto all’andamento in Borsa. Nella quotazione dell’oro bianco si considera il titolo, ovvero la quantità di oro puro espressa in millesimi o in carati in rapporto al peso.
Per stabilire con precisione quanto vale l’oro bianco occorre perciò consultare le quotazioni in riferimento a una data precisa. L’argento ha un valore di gran lunga inferiore rispetto all’oro bianco. Per avere un’idea: si viaggia nell’ordine dei centesimi per il primo, mentre l’oro 18k nel periodo di riferimento considerato (luglio 2023) supera i 35€ al grammo.
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