Gli anni '70 hanno rappresentato un'epoca straordinaria per il design. Gli oggetti di uso quotidiano sono stati reinterpretati in modo creativo nel rispetto di due principi base: l'estetica e la funzionalità.
Nel mondo dell'Alta Orologeria, questa abilità progettuale si è manifestata in una serie di orologi originali in acciaio con bracciali integrati, realizzati in un breve arco di tempo da diversi marchi prestigiosi. Tra questi, il Laureato si distingue come l'unico modello sviluppato interamente in-house, dal design al movimento. Oggi, solo pochi modelli di quell'epoca hanno saputo superare la prova del tempo, mantenendo intatto il loro fascino estetico nel corso degli anni.
Girard-Perregaux, maison pioniera dell’alta orologeria
Dal 1791, Girard-Perregaux celebra il ritmo del tempo, perennemente sfuggente.
Circondata dal massiccio del Giura e situata nel cuore di La Chaux-de-Fonds, la Maison è pioniera nel settore dell'Alta Orologeria. Manifattura indipendente da oltre due secoli, ha preservato il suo status mantenendo con successo al suo interno l'intero processo produttivo e tramandando straordinarie competenze orologiere di generazione in generazione.
Questo savoir-faire, unito a una profonda passione per la bellezza e l'arte, è il segreto del continuo rinnovamento di Girard-Perregaux.
Sempre alla ricerca dell'equilibrio perfetto tra estetica e funzionalità, gli appassionati dell'orologeria di pregio riconoscono immediatamente gli elementi distintivi della Maison, come l'iconica lunetta ottagonale del Laureato o il leggendario tourbillon con "Tre Ponti d'Oro".
Dal tentativo di creare codici di riferimento per i segnatempo alla capacità di rendere visibile l'invisibile attraverso l'ingegneria di precisione, Girard-Perregaux non ha mai smesso di rivoluzionare l'orologeria, dando vita a pezzi unici. Questo centro di innovazione orologiera è testimoniato da oltre cento brevetti registrati per progetti originali, come il movimento a tre ponti a forma di freccia registrato nel 1884, nonché da premi prestigiosi, tra cui l'Aiguille d'Or nel 2013, e da riconoscimenti storici, come la Medaglia d'Oro all'Esposizione Universale di Parigi nel 1889.
Con un patrimonio che affonda le sue radici nel passato, Girard-Perregaux guarda sempre avanti, accogliendo nuove tecnologie, utilizzando materiali all'avanguardia e trovando sempre modalità innovative per portare gioia attraverso la rivisitazione di forme iconiche.
Per questo, Girard-Perregaux è rimasta una Manifattura a misura d'uomo, e nel 2022 è entrata a far parte di un collettivo indipendente di Manifatture di Alta Orologeria, insieme alla consociata Maison Ulysse Nardin, consolidando ulteriormente la sua eredità visionaria.
Il Laureato dal 1975: l’inaugurazione di un’icona
Quando il Laureato di Girard-Perregaux debuttò nel 1975, la maggior parte dell'industria orologiera svizzera tradizionale era in declino, impreparata ad affrontare la crisi del quarzo e il passaggio ai segnatempo a batteria. Come manifattura indipendente, Girard-Perregaux riuscì a reagire prontamente, introducendo un design integrato in-house, alimentato da un movimento al quarzo certificato COSC, che gli permise di restare competitivo rispetto ai rivali stranieri. Per questo motivo, l'orologio inaugurale in acciaio fu chiamato "Cronometro al quarzo".
Tuttavia, essendo l'Italia il mercato più importante per Girard-Perregaux, il segnatempo venne presto ribattezzato dai conoscitori “il Laureato” (o "Laureato" in italiano), un omaggio al successo del modello e alla sua straordinaria precisione. Questo soprannome fu infine adottato ufficialmente dalla Manifattura. Forse non a caso, la lunetta ottagonale del Laureato richiama una corona di alloro, simbolo del merito accademico.
La cassa in acciaio, insieme al bracciale integrato, garantisce un comfort di indosso imparagonabile, mentre il suo design unico lo rende immediatamente riconoscibile.
Le generazioni del Laureato: un segnatempo in costante evoluzione
Nel 1984, Girard-Perregaux presentò la seconda generazione del Laureato con il lancio delle 'Equazioni", introducendo per la prima volta le complicazioni del calendario sui modelli Laureato. La doppia fase lunare superava i limiti delle complicazioni basate sul quarzo, mostrando la luna sia dell'emisfero nord che di quello sud.
La terza generazione, lanciata nel 1995, segnò un ritorno alle radici meccaniche di Girard-Perregaux con un calibro automatico ultrapiatto di produzione propria, mantenendo l'iconica forma del Laureato.
Con l'ultima evoluzione del 2017, il Laureato è disponibile sia in versione meccanica che al quarzo: il modello da 34 mm è dotato di un movimento al quarzo, mentre quelli da 38, 42 e 44 mm sono dotati di movimenti meccanici di manifattura.
La quarta generazione del Laureato, l"EV03", uscita nel 2003, ha iniziato a rivelare un lato più sportivo del Laureato, ma è con il lancio della linea Laureato Absolute nel 2019 che la collezione ha abbracciato uno stile decisamente più contemporaneo.
Grazie a innovazioni come il cinturino in gomma integrato, il Laureato Absolute continua ad esplorare soluzioni inventive, utilizzando materiali tecnologici e accattivanti per i suoi componenti.
Il Laureato: forme diverse, un’unica essenza
Nel corso degli anni, il design del Laureato si è evoluto costantemente, pur mantenendo sempre l'essenza dell'originale del 1975. Fin dall'inizio, il suo stile ha combinato forme diverse per creare un look distintivo, ma coeso.
Ogni Laureato è composto da una lunetta ottagonale collocata sopra a un anello circolare, che a sua volta poggia su una cassa angolare a forma di tonneau. Nonostante le sue linee geometriche e pulite, la cassa del Laureato trasmette un senso di morbidezza, simile a una roccia levigata dalla natura, priva di spigolosità.
L'intera composizione è caratterizzata da uno squisito gioco di superfici lucide e satinate, che, ben separate tra loro, esaltano l'effetto estetico.
L'esterno è completato da un bracciale integrato che abbraccia ergonomicamente il polso di chi lo indossa, garantendo una vestibilità confortevole. Questo assemblaggio di forme contrastanti ha dato vita al profilo unico del Laureato, rendendolo immediatamente riconoscibile da lontano.
I modelli Laureato, dal Classico all'Avanguardia
Linee eleganti, comfort e armonia tra bracciale e cassa integrati: il Laureato continua a incarnare la perfetta unione tra estetica e funzionalità, come solo Girard-Perregaux sa fare. Il bracciale in acciaio si integra perfettamente alla cassa e, come quest'ultima, esibisce splendide finiture lucide e satinate.
Nella sua versione classica, ispirata al modello originale del 1975, il Laureato esalta il proprio fascino con il motivo Clous de Paris sul quadrante, creando raffinati giochi di luce, e con materiali d'eccellenza: l'acciaio, il titanio high-tech ultraleggero, l'eleganza calda dell'oro rosa e il bagliore dei diamanti taglio brillante.
Nei modelli scheletrati, l'ottagono lascia intravedere l'intricata architettura del movimento essenziale, rifinito a mano, come sempre, dai maestri dell'ingegneria di precisione.
Nella sua declinazione più futuristica, il Laureato Absolute, l'icona Girard-Perregaux abbandona il classico motivo Clous de Paris per un quadrante a più livelli con struttura a sandwich. Questa linea rappresenta un laboratorio di innovazione, con l'introduzione di materiali rivoluzionari come il vetro zaffiro metallizzato, il carbonio e il titanio.
Il modello più rappresentativo di questa versione innovativa del classico Laureato, il Laureato Absolute Light & Shade, racconta l'essenza della Manifattura Girard-Perregaux e la sua capacità di progettare movimento e cassa insieme. La cassa realizzata in vetro zaffiro metallizzato non solo conferisce all'orologio trasparenza e leggerezza, ma contiene un movimento la cui platina è stata disegnata appositamente per "fluttuare" visivamente all'interno della cassa stessa.
Adatto a tutti, il Laureato è la quintessenza di Girard-Perregaux.